Nei miei ricordi di bambino e adolescente, e comunque finché ho vissuto con i miei genitori, l’arrivo di un ospite era sempre preceduto da importanti preparativi!
Mia madre passava in rassegna ogni angolo di casa, assicurandosi che tutto fosse in perfetto ordine. L’imperativo (rimasto in voga anche oggi) era quello di avvertirla del proprio arrivo qualche giorno prima! Questo per consentirle di ripristinare, laddove ce ne fosse bisogno, la massima igiene e pulizia degli ambienti destinati all’accoglienza.
Nella cultura della terra in cui sono nato, la Puglia, ricevere un ospite era il banco di prova di ogni brava padrona di casa.
A distanza di oltre trent’anni da quando ero adolescente, ricordo perfettamente la solennità che precedeva l’arrivo degli ospiti.
Il profumo di bucato permeava ogni stanza. I letti erano preparati con cura maniacale. Gli asciugamani, perfettamente piegati sul letto, erano uno dei tanti segni di benvenuto che, al mio primo viaggio da ragazzo, scoprii essere in voga anche negli alberghi ma che, fino a quel momento, ritenevo prerogativa esclusiva delle abilità cerimoniali di mia madre.
L’ordine non era soltanto la caratteristica più evidente negli ambienti dedicati al soggiorno degli ospiti, ma una regola comportamentale di tutti i componenti della famiglia, affinché, nei giorni di permanenza degli invitati, ciascuno di noi usasse la massima premura per mantenere inalterato lo stato d’igiene e garantire agli invitati il massimo comfort.
Al B&B J24, ho conservato intatto lo spirito dell’accoglienza appreso nella casa dei miei genitori, trasferendo agli ospiti tutto il calore dei piccoli gesti che mia madre mi ha insegnato.